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Cannabis Light ILLEGALE in Italia

Il Governo affossa la canapa industriale: dal 12 aprile è emergenza per migliaia di imprese.

Da sabato 12 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in fretta e furia un Decreto Legge che, senza alcun confronto serio con il settore, ha introdotto pesanti restrizioni sulla canapa industriale. In poche parole, un comparto legale e consolidato viene ora trattato alla stregua di un’attività criminale.

Questa decisione colpisce duramente imprenditori onesti e realtà produttive che operano nel pieno rispetto della legge. Parliamo di un settore che vale circa 2 miliardi di euro, genera decine di migliaia di posti di lavoro e rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy.

Cosa cambia? Tutti i prodotti contenenti CBD – la cosiddetta cannabis light – diventano illegali. Infiorescenze, hash, estratti, oli, cristalli, tisane e persino cosmetici: tutto vietato.

Il 14 aprile è stato un giorno nero. Molti negozi hanno dovuto chiudere, comprese le attività H24 diffuse in tutta Italia. Un intero settore, cresciuto grazie alla Legge 242/2016 e rispettoso dei limiti di THC (<0,2% o <0,6%), è stato messo fuori legge da un giorno all’altro.

Questo provvedimento non è solo una regolamentazione: è un colpo durissimo all’economia reale. Rischiano di sparire più di 3.000 aziende e di andare persi oltre 30.000 posti di lavoro. E il paradosso? Si dà nuova linfa al mercato nero, abbassando la qualità dei prodotti e aprendo le porte a importazioni estere fuori controllo.

Inoltre, circa l’80% della produzione italiana veniva esportata all’estero. Con questa legge, l’Italia rinuncia a una filiera redditizia e sostenibile, perdendo un pezzo importante del proprio tessuto economico.

Noi del Campo di Canapa non ci arrendiamo! Continuiamo a resistere, a tutelare i diritti dei nostri clienti e a difendere un settore che, fino a ieri, era tra i più innovativi e produttivi dell’agricoltura italiana. Stanno già partendo i primi ricorsi: la lotta è appena iniziata.